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Addio Digitale Terrestre! Scopriamo il perché.


Salve amici della casata!


Oggi faremo una chiacchierata su un argomento molto importante. Stiamo parlando del cambiamento drastico che sta avvenendo al digitale terrestre. Questa rivoluzione avverrà in due fasi che partiranno dal 1° gennaio 2021 e termineranno nel giugno del 2022.


Ma andiamo a vedere cosa cambierà e quali sono le due fasi!


(Mi scuso in anticipo per la semplificazione che farò e se le cose saranno imprecise o poco tecniche, sarà per cercare di far comprendere a tutti l’argomento.)


La prima fase: Il nuovo CODEC



Un codec è un software o un dispositivo che si occupa della codifica e/o decodifica digitale informatica di un segnale (audio o video). Esso va a comprimere i dati in modo da diminuire lo spazio che vanno ad occupare.


Esistono diversi tipi di codec, ma oggi parleremo di MPEG-2 e di MPEG-4.

Perché proprio questi? Semplicemente perché il digitale terrestre va a sfruttare questo tipo di compressione, per i propri segnali.

Sarà proprio questa la svolta che, inizierà il 1° gennaio 2021 e durerà fino a fine settembre dello stesso anno. Ci sarà quindi il passaggio da mpeg-2 a mpeg-4, ma cosa cambierà?


La differenza sostanziale è che il codec mpeg-4 riesce a comprimere molto di più l’immagine e quindi contenere un sacco di informazioni in più rispetto a mpeg-2. Questo comporta un salto di qualità nella risoluzione che da SD passa ad HD.

Questa tecnologia è stata implementata già da 10 anni nelle tv, ecco perché oltre il 70% degli italiani avrà notato poco di questo cambiamento, già avvenuto sui canali Mediaset.


La seconda fase: Il nuovo DIGITALE TERRESTRE


Qui invece andiamo a toccare un tasto piuttosto dolente. Infatti dal gennaio al giugno del 2022 vedremo un cambiamento radicale nelle reti televisive che ci farà mettere quasi sicuramente le mani al portafoglio. Vediamo il perché!


Si sta parlando del passaggio da DVB-T1 a DBV-T2.


Iniziamo col dire che, il DBV (quindi entrambe le tipologie) è uno standard tecnico per la trasmissione televisiva digitale adottato in Europa e redatto dal consorzio DVB Project (Digital Video Braodcasting). Questo standard, rispetto al vecchio analogico, ha portato, dalla sua entrata in vigore, numerosi vantaggi a tutti i cittadini. Infatti lo standard digitale garantisce più contenuti, più qualità e una maggiore copertura rispetto a quello analogico. È stato proprio il passaggio al digitale terrestre che ha permesso la trasmissione dei primi programmi in HD, prima disponibili solo attraverso il satellite. Non solo, il digitale terrestre ha permesso alle emittenti di ampliare la propria offerta televisiva (si veda Rai e Mediaset), permettendo di offrire canali lineari seguiti da canali tematici.


Ciò che fa il DBV è sfruttare le compressioni audio e video create dai codec e aggiungere una modulazione di frequenza. In poche parole comprime il segnale e moltiplica i canali trasmessi su una frequenza. La differenza tra il primo e il secondo tipo e sostanzialmente sulla compressione, in cui il T2 va ad avere la meglio. Comprimendo di più l’immagine, potrà creare più canali in qualità SD o HD. Un bel vantaggio, non pensate!?

Però cosa comporta ciò a noi italiani?

Sostanzialmente:

  1. L’introduzione e lo sviluppo del 5G;

  2. Una qualità televisiva migliore;

  3. E soldi da sborsare per comprare apparecchi compatibili con il nuovo digitale terrestre.

E si, avete capito bene infatti, solo il 17% di noi tutti ha delle tv compatibili, e purtroppo come già anticipato dovrà mettere le mani al proprio portafoglio.

Non si sa da quanto tempo i produttori di apparecchi televisivi hanno iniziato a costruire delle tv con questi nuovi standard. Alcuni dicono dal 2017, altri dal 2019, io dico che è meglio controllare e togliersi il dubbio.



Per farlo andate sul canale 100 o 200 del digitale terrestre (se non lo trovate basta fare una sintonizzazione dei canali) e controllate se esce uno sfondo blu con su scritto: << TEST HEVC MAIN 10>>

Se al posto di ciò ci sarà "nessun canale" o "canale non disponibile" allora la tv non è compatibile.


Le opzioni sono: comprare un nuovo televisore, comprare un digitale terrestre, o comprare un tv box (o come me, un fire tv stick) e far diventare la tv smart per usufruire delle app televisive.


Beh siamo giunti al termine. Spero di esservi stato utile e che questo post vi sia piaciuto, vi invito a guardare il video sul canale YouTube della Casata e iscrivervi per nuovi aggiornamenti. Inoltre se vi va potete seguire gli aggiornamenti anche su Instagram.


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